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Come non perdere i propri dipendenti...

Torna l'angolo del "diario di un responsabile di practice" con il link ad un post veramente ben scritto ed interessate: How To :: Keep Your Best Talent.

Ed ora i miei commenti:

  • Sometimes Nothing is Better Than Something: concordo pienamente. Ho avuto colleghi in passato che hanno iniziato a cercare nuovi lavori dopo un aumento definito "ridicolo".
    Oppure gente arrabbiata dopo promesse di "bonus se finiamo questo progetto" risultate in aumenti o premi "ridicoli".
    So benissimo che non è facile capire cosa dare e cosa no, ma certe esperienze del passato mi hanno insegnato che forse è meglio pensarci bene...
  • Keep Your Eye on the Market: concordo pienamente anche su questo. In questo caso però vorrei chiarire che spesso questo vale anche se volete un aumento. Se non c'è nessuno "sul mercato" disposto a darvelo, probabilmente non è il caso di arrabbiarsi troppo se neanche la vostra società ve lo da. Datevi da fare per meritare di più, crescete, certificatevi se lo ritenete utile, diversificatevi, mettetevi in mostra e le opportunità arriveranno.
  • It's Not All About Money You Know: molto spesso a parità di offerta contano molto di più le prospettive, i progetti, la crescita. Ma soprattutto l'ambiente di lavoro. Un investimento per ottenere un buon ambiente di lavoro paga sempre, sia in termini di produttività, sia in termini di mantenimento delle persone. Dopotutto i topi sono i primi ad abbandonare la nave che affonda, e se devo scegliere, preferisco stare in un bell'ambiente, reattivo, che tende al miglioramento, piuttosto che in posti "tristi". E questo indipendentemente dai soldi finali, si può ottenere tanto anche con poco, l'importante è la volontà!

Cosa ne pensate?

Print | posted on lunedì 29 agosto 2005 18:49 |

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# re: Come non perdere i propri dipendenti...

Personalmente concordo con i punti 2 e 3.

Credo che valutare il proprio valore ogni 3 mesi sia una cosa decisamente salutare per un professionista.
29/08/2005 18:57 | alessio.marziali
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# re: Come non perdere i propri dipendenti...

Sono d'accordo su tutti e tre i punti, ed in particolare con il commento di Lorenzo sul punto 2; spesso i "manager" delle aziende non hanno la minima idea di cosa significa gestire il personale, ma purtroppo tante volte sono anche i dipendenti a pretendere troppo senza neanche rendersi conto qual'è il loro reale valore di mercato
29/08/2005 19:01 | Daniele Proietti
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# Re: Come non perdere i propri dipendenti...

L'argomento mi tocca da vicino perché proprio un'ora fa ho scoperto che un mio collega di provata capacità ha dato le dimissioni. Senza entrare nel dettaglio, perché non è sicuramente la sede adatta, io penso che i punti fondamentali su cui si deve basare il management di un'azienda oggi siano:

- Fronte compatto nelle scelte dirigenziali: è fondamentale avere una guida sempre presente, anche a costo di scelte impopolari. Sono d'accordissimo sul fatto che sia meglio dire un "no" chiaro e tondo piuttosto che assumere posizioni intermedie che alla fine non accontentano nessuno.
- Meritocrazia: premiare i furbi alla lunga non aiuta, anzi danneggia molto.
- Promozione e tutela della formazione del personale: non c'è bisogno di spiegare il perché.
- Creazione di un ambiente di lavoro "rilassante", evitando però che la gente se ne approfitti: in fondo sempre di un lavoro si tratta, per il divertimento esiste il fine settimana.
29/08/2005 19:51 | Roberto Marcellino
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# Come non perdere i propri dipendenti...(secondo Janky)

30/08/2005 13:16 | jankyBlog
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# re: Come non perdere i propri dipendenti...

Concordo con Lorenzo.

Per quanto riguarda quanto detto da Pierre vorrei allora chiedergli se ci sono molti imprenditori in Italia che la pensano come lui.

A mio avviso sono pochi, pochissimi (e ringrazio un mio amico che mi ha fatto conoscere una di queste perle rare), e molti altri invece tendono a sminuire (al limite del mobbing) il lavoro che i loro dipendenti fanno per il timore di dover dar loro un aumento o per 'scavalcare' le norme poco flessibili che impediscono loro di liberarsi del personale quando l'azienda affoga nei debiti.

Se invece vogliamo essere cattivi, i 'furbi' ed i 'cialtroni' esistono da entrambi i lati del fiume 'lavoro', non possono essere chiamati ne 'imprenditori' da un lato nè 'professionisti' dall'altro ed avere a che fare con loro è solo un danno.

Supponiamo di chiamare I=Imprenditori (seri), P=Professionisti, NI=Non Imprenditori (cialtroni), NP=Non Professionisti le combinazioni in una azienda sono :

I-P : Combinazione di successo
I-NP : Spreco di denaro in risorse umane non adatte (Come delineato da Pierre)
NI-P : Demotivazione del dipendente. Qualità del lavoro scarsa in partenza.
NI-NP : Società di consulenza 'mordi e fuggi' 😊

Il tutto è IMVHO, ed è sola mia la responsabilità di quello che ho scritto.
30/08/2005 15:03 | Stefano Grevi
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# re: Come non perdere i propri dipendenti...

NI-NP: venditori di salumi... in senso informatico... :-D
30/08/2005 15:06 | Lorenzo Barbieri
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